DA POSTE ITALIANE

 

Poste Italiane ha comunicato che, come già avvenuto gli scorsi mesi, l’erogazione dei ratei pensionistici di marzo saranno anticipati, andando così incontro alle esigenze e riducendo i disagi di alcune delle persone più fragili della nostra comunità. In particolare, per il mese di marzo l’anticipo delle riscossioni per coloro che vorranno ritirare la pensione in contanti, avverrà rispettivamente dal 23 febbraio al 1 marzo 2022.


Di seguito si riporta il dettaglio dei calendari, con suddivisione alfabetica dei cognomi.


Per gli Uffici Postali aperti su 6 giorni:
I cognomi:

dalla A alla B mercoledì 23 febbraio;
dalla C alla D giovedì 24 febbraio;
dalla E alla K venerdì 25 febbraio;

dalla L alla O sabato 26 febbraio;
dalla P alla R lunedì 28 febbraio;

dalla S alla Z martedì 1 marzo.


Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue:

Su 5 giorni:
I cognomi:

dalla A alla C giorno 1
dalla D alla G giorno 2
dalla H alla M giorno 3
dalla N alla R giorno 4

dalla S alla Z giorno 5

Su 4 giorni:
I cognomi:

dalla A alla C giorno 1
dalla D alla K giorno 2
dalla L alla P giorno 3
dalla Q alla Z giorno 4
Su 3 giorni:
I cognomi:

dalla A alla D giorno 1
dalla E alla O giorno 2
dalla P alla Z giorno 3
Su 2 giorni:
I cognomi:

dalla A alla K giorno 1
dalla L alla Z giorno 2

 

Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.


La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.


Si ricorda, inoltre, che è ancora vigente la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il paese di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della stessa pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare presso gli Uffici postali.